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IOS

Pubblicato da Evotek in Sistemi Operativi · 6/5/2016 09:29:00
Tags: iosapplesistemioperativiapple
Il sistema operativo è stato presentato il 9 gennaio 2007 al Macworld Conference & Expo di San Francisco, e la versione 1.0, ancora priva di nome, è entrata in commercio con il primo iPhone il 29 giugno dello stesso anno. Il 6 marzo 2008, in concomitanza con la pubblicazione della prima beta del SDK, il sistema operativo è stato denominato ufficialmente come "iPhone OS"(che sta per "iPhone Operating System").
L'11 luglio 2008 viene pubblicato in concomitanza della vendita di iPhone 3G l'aggiornamento a iPhone OS 2.0 che aggiunge, tra le altre funzioni, il molto atteso App Store e la possibilità di installare applicazioni di terze parti tramite l'app.
iPhone OS 3.0, pubblicato con l'iPhone 3GS il 17 giugno 2009 ha aggiunto molte funzioni che furono richieste dagli utenti, alcuni dei quali ilcopia e incolla e gli MMS. Tutti i dispositivi erano aggiornabili a iPhone OS 3, ma con delle limitazioni per la prima generazione di iPhone e iPod touch. Il primo iPad, entrato in commercio nell'aprile 2010, ha avuto inizialmente un "ramo" separato di iPhone OS 3, fino all'unificazione con gli altri dispositivi con la versione 4.2.1 del software.
Il quarto aggiornamento del sistema operativo, pubblicato con iPhone 4 il 21 giugno 2010, ha aggiunto numerose funzioni quali il multitaskingper le applicazioni di terze parti, FaceTime e iBooks. L'ora rinominato "iOS", ha unificato i vari dispositivi (iPhone, iPod touch e iPad) con una versione comune, la 4.2.1.
Il 6 giugno 2011 è stata presentata al WWDC la quinta versione di iOS con numerose nuove funzioni, tra cui la sincronizzazione wireless, l'integrazione con il servizio iCloud di Apple e un rinnovato sistema di notifiche e nel giorno stesso è stata pubblicata la prima beta del sistema operativo. iOS 5 è stato distribuito ufficialmente il 12 ottobre 2011.[2]
L'11 giugno 2012 è stata presentata al WWDC la sesta versione di iOS con un'applicazione mappe completamente rinnovata, nuovissime funzioni e lingue per l'assistente vocale Siri tra cui l'attesa inclusione della lingua italiana, integrazione con Facebook, nuove funzioni di risposta alle chiamate e novità grafiche. iOS 6 è stato reso disponibile per il download dal 19 settembre 2012.
Il 10 giugno 2013 è stata presentata al WWDC la settima versione di iOS con uno stile grafico completamente rinnovato in chiave minimale, che presenta icone molto più semplici e colorate, meno reminiscenti di elementi del mondo reale. Altro importante punto di rottura col precedente iOS è la rimozione della barra di sblocco presente fin dalla prima release di iOS, sostituendola con una schermata di sblocco più semplice e minimalista. Altro rinnovamento sostanziale è la totale revisione del multitasking, modificandone il look e le funzionalità, rendendolo più attuale e al pari dei sistemi concorrenti. Sono state presentate molte altre novità, fra le quali l'introduzione di nuove 1500 API in dotazione agli sviluppatori. La data di pubblicazione, che è stata comunicata al keynote tenutosi a Cupertino il 10 settembre 2013, è il 18 settembre 2013.
Il 2 giugno 2014 è stata presentata al WWDC l'ottava versione di iOS, che mantiene la stessa grafica di iOS 7, ma con nuove funzionalità come ad esempio la possibilità di inviare messaggi vocali con iMessage, la funzione di Quick Reply per poter rispondere velocemente a un messaggio oppure mettere subito "Mi Piace" a un post su Facebook semplicemente tirando verso il basso una notifica. Attraverso il multitasking si possono visualizzare velocemente i contatti recenti o preferiti. È stata aggiornata anche la funzione modifica delle foto, dove sono state aggiunte più possibilità di personalizzazione. La tastiera ha la nuova funzione QuickType (o semplicemente una Predictive Keyboard) che aggiunge sopra alla tastiera un dizionario (come già presente su Android) oppure la possibilità di installare tramite App Store tastiere di terze parti. Sono state aggiunte nuove funzioni anche in Safari, come la possibilità di installare delle estensioni o visualizzare le pagine in modalità desktop. Attraverso Spotlight si può anche cercare in iTunes/App Store, cercare sulle mappe o avere risultati di ricerca da Bing. Aggiunta una nuova funzione di iCloud, "In famiglia", così che se un membro della famiglia acquista un'applicazione, una canzone, un film, anche gli altri membri possono scaricare quel prodotto gratuitamente. È stato aggiunto anche iCloud Drive dove si possono salvare file e averli tutti su iPhone, iPad, iPod touch, Mac e anche PC. È stata aggiunta su iPhone e iPod touch l'applicazione Salute. Sono state anche aggiunte a tutti gli "iDevices" l'applicazione Suggerimenti, utile a chi è alle prime armi con iOS, dove ci sono suggerimenti appunto per utilizzare al meglio il proprio dispositivo. Le applicazioni iBooks e Podcast sono diventate applicazioni di sistema.
L'8 giugno 2015 è stata presentata al WWDC la nona versione di iOS, che anch'essa mantiene la stessa grafica di iOS 7 ma con diverse migliorie. Distribuito agli sviluppatori e ai beta tester pubblici nel periodo estivo, iOS 9 è stato rilasciato nella versione finale mercoledì 16 settembre e è compatibile con iPhone 4s e successivi, iPad 2 e successivi (compreso iPad Pro entrato in commercio con iOS 9.1) e iPod touch 5G e successivi. Le novità grafiche consistono in una Siri rinnovata che è in grado di interagire maggiormente dando suggerimenti nella pagina di Spotlight, rinominata "Proactive" (che prevede le intenzioni dell'utente) disponibile sia con lo scorrimento verso il basso nella pagina home (introdotta con iOS 7) sia nella "pagina zero" come lo era per le versioni scheumorfiche di iOS; novità per Mappe che ha i dati dei mezzi di trasporto pubblici per alcune città, e per Note che presenta molte novità come la possibilità di fare una lista con elenchi puntati, la possibilità di fare un disegno o di aggiungere una foto. È stata rimossa l'app di default "Edicola" per lasciare lo spazio a "News", la nuova applicazione che raccoglie le notizie delle principali testate giornalistiche. Su iPad arriva la funzione Split-View che consente di visualizzare due applicazioni contemporaneamente; vediamo anche un nuovo Multitasking a pagine che si presenta questa volta a sinistra della pagina Home. Con iOS 9 è stata introdotta la modalità di Risparmio Energetico che ridurrà il consumo della batteria e ci garantirà un'autonomia prolungata fino al momento della ricarica; vediamo il cambio di font in "San Francisco" già presente su Apple Watch e un restyling anche ai menu del sistema che presentano una forma più arrotondata.
Tecnologia[modifica | modifica wikitesto]
Il processore di iPhone e iPod Touch è un RISC ARM, come il SoC usato nell'iPad è allo stesso modo di architettura ARM Cortex, a differenza del processore x86 (e prima PowerPC oMC680x0) che viene comunemente usato nella linea Macintosh; le soluzioni ARM sfruttano OpenGL ES 1.1 e OpenGL ES 2.0 renderizzate da un processore video PowerVR.
Le applicazioni per Mac OS X non possono essere ufficialmente copiate e lanciate in dispositivi con iOS ma necessitano di essere customizzate e compilate specificatamente per iPhone OS e per l'architettura ARM.
Tuttavia, il web browser integrato Safari supporta le web applications.
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Come Mac OS X, è una derivazione di UNIX (famiglia BSD) e usa un microkernel XNU Mach basato su Darwin OS. iOS ha quattro livelli di astrazione: il Core OS layer, il Core Services layer, il Media layer e il Cocoa Touch layer. Il sistema operativo occupa meno di mezzo Gigabyte della memoria interna del dispositivo. Il sistema operativo non aveva un nome ufficiale fino all'uscita della prima beta dell'iPhone SDK il 6 marzo 2008; prima di allora, il marketing Apple affermava che "iPhone usa OS X". Molti fanno utilizzo del termine iDevice per riferirsi ai dispositivi che usano iOS. Ogni App del mondo Apple ha bisogno del sistema operativo iOS per andare in esecuzione; tuttavia gli sviluppatori possono simulare le proprie applicazioni tramite il programma Xcode, disponibile solamente per il sistema operativo Mac OS X.
Schermata iniziale[modifica | modifica wikitesto]
La schermata iniziale (home) viene visualizzata quando viene sbloccato il dispositivo (tramite la schermata di sblocco) oppure cliccando sul tasto home sotto il display. In alto, un barra mostra l'ora, il segnale telefonico, lo stato della batteria, l'attivazione o meno del 3G, Wi-Fi e Bluetooth. La schermata iniziale permette inoltre di visualizzare tutte le applicazioni presenti sul dispositivo e in basso le applicazioni usate più frequentemente (di default su iPhone: telefono, mail, safari, musica; su iPod Touch: messaggi, mail, safari, musica; su iPad: messaggi, mail, safari, musica), che possono essere spostate e modificate a proprio piacimento.
A partire dalla versione 3.0 viene anche integrata la funzione Spotlight che ricerca nel dispositivo contatti, messaggi, e-mail, canzoni, video, podcast, applicazioni, promemoria, eventi oppure cercare su Internet ciò che si è digitato, vi si può accedere scorrendo verso il basso dalla schermata home. Dalla versione 3.2 è inoltre possibile modificare lo sfondo.
Cartelle[modifica | modifica wikitesto]
Con iOS 4.0 è possibile creare cartelle nella schermata principale semplicemente trascinando un'applicazione su di un'altra e dando un titolo a essa. Se si ricevono delle notifiche dalle applicazioni al suo interno vengono segnalate sulla cartella. Una di queste può contenere fino a 12 applicazioni su iPhone 4S e iPod Touch quarta generazione e precedenti, 16 su iPhone 5e iPod Touch quinta generazione, 20 su iPad.
Con iOS 7 e successivi è possibile inserire più applicazioni in una cartella, che verranno organizzate in pagine.
Centro notifiche[modifica | modifica wikitesto]
Dalla versione 5.0 trascinando verso il basso partendo dall'alto dello schermo, viene mostrata una "tendina" con il meteo, la borsa, l'integrazione con Facebook e Twitter e le varie notifiche, tra cui anche promemoria ed eventi. Con la versione 7.0, il centro notifiche è stato separato in tre sezioni: Oggi (con il riepilogo degli eventi, meteo, promemoria e borsa), Tutti (dove verranno visualizzate tutte le notifiche ricevute) e Perse (dove verranno visualizzare le ultime notifiche perse). In iOS 8 è stata rimossa la sezione Perse e sono stati aggiunti i widget.
Multitasking[modifica | modifica wikitesto]
Le funzioni multitasking sono state introdotte nella versione 4.0[3], perché Apple dubitava della durata della batteria con l'esecuzione di più applicazioni di terze parti contemporaneamente, rendendo disponibile questa funzionalità solo a partire da iOS 4 tramite le sue specifiche API:[4]
  • Audio di sottofondo: l'applicazione continua a funzionare in background fino a quando la riproduzione di contenuti audio o video non termina.
  • Voice Over IP: l'applicazione non viene sospesa quando una telefonata è in corso.
  • Posizione di geolocalizzazione: l'app viene informata dei cambiamenti di posizione.
  • Notifiche push: ricezione avvisi da server remoti, anche quando l'applicazione alla quale sono destinati non è in esecuzione.
  • Notifiche locali: l'app può avvisare gli utenti di eventi in programma o di allarmi in background.
  • Completamento delle attività: l'app può chiedere al sistema del tempo extra per completare un determinato compito.
  • Cambio rapido app: l'app non esegue alcun codice e può essere rimossa dalla memoria in qualsiasi momento, per poi essere ripresa dal punto in cui è stata lasciata.
Applicazioni[modifica | modifica wikitesto]
Preinstallate[modifica | modifica wikitesto]
  • Telefono: solo per iPhone, comprende la tastiera, la rubrica, l'elenco dei contatti preferiti e il pulsante per chiamare la segreteria;
  • Mail: client per le e-mail;
  • Safari: browser web;
  • Musica: lettore musicale suddiviso in 5 schermate (Playlist, Artisti, Brani, Album, Altro) e con la presenza del "Cover Flow" (fino ad iOS 6), utile a sfogliare le copertine dei brani presenti nel dispositivo.
  • Video: lettore video, inizialmente integrato nell'app "Musica";
  • Messaggi: invio di messaggi di testo come SMS e iMessage, in iPod e iPad può essere usato solo con iMessage.
  • Calendario;
  • Foto: visualizzatore fotografie ed editing, precedentemente iOS 8 era nota come "Immagini";
  • Fotocamera: fare foto e video;
  • FaceTime: videochiamata tra dispositivi iOS e Macintosh dalla versione 4.0 di iOS sotto rete Wi-Fi, dalla versione 6.0 disponibile anche su rete dati cellulare;
  • Photo Booth: effetti per le fotografie (disponibile solo su iPad);
  • Borsa: azioni della borsa forniti da Yahoo! (solo iPhone e iPod);
  • Meteo: previsioni del tempo fornite da Yahoo! fino alla versione 7.1.2, dalla versione 8.0 da The Weather Channel (solo iPhone e iPod);
  • Note: applicazione per prendere appunti, da iOS 9 è possibile aggiungerci delle foto, checklist e molto altro;
  • Mappe: Google Maps fino ad iOS 5, successivamente mappe proprietarie Apple;
  • Promemoria: reminder disponibile dalla versione 5.0;
  • Memo vocali: registratore disponibile dalla versione 3.0 (solo iPhone e iPod);
  • Calcolatrice: disponibile anche scientifica ruotando il dispositivo dalla versione 2.0 (solo iPhone e iPod);
  • Orologio: che include orologio, cronometro, sveglia e timer;
  • Impostazioni;
  • Contatti: rubrica telefonica;
  • iTunes Store: negozio digitale per l'acquisto di musica, video musicali e film (anche disponibili in noleggio);
  • App Store: negozio digitale di applicazioni disponibile dalla versione 2.0;
  • Bussola: disponibile dalla versione 3.0 solo per iPhone;
  • Nike + iPod: contapassi disponibile dalla versione 2.1.1 solo per iPod Touch e dalla 3.0 per iPhone;
  • Game Center: social network per giocare in multiplayer disponibile dalla versione 4.1;
  • Wallet: gestore di coupon e biglietti disponibile dalla versione 6.0 (solo iPhone), precedentemente noto come Passbook;
  • Salute: disponibile da iOS 8, per tenere sotto controllo la propria forma fisica (solo iPhone e iPod);
  • Suggerimenti: disponibile da iOS 8, utile a chi è alle prime armi con iOS, dove ci sono suggerimenti per utilizzare al meglio il proprio dispositivo;
  • iBooks: app di sistema da iOS 8, app per leggere gli ebooks;
  • Podcast: app di sistema da iOS 8, app per ascoltare podcast;
  • Apple Watch: disponibile da iOS 8.2 su iPhone 5 e superiori, app necessaria per collegare e gestire Apple Watch;
  • News: applicazione per leggere le news in tempo reale (solo UK e US al momento)
  • Trova i Miei Amici: disponibile di default dalla versione 9.
Non più incluse[modifica | modifica wikitesto]
  • YouTube: client del popolare servizio; a partire da iOS 6 non è più integrato con il sistema ma è distribuito direttamente da Google su App Store;
  • Edicola: negozio di giornali e riviste, disponibile dalla versione 5.0, rimpiazzato da News a partire dalla nona versione.
Aggiornamenti software[modifica | modifica wikitesto]
Apple ogni anno fornisce un aggiornamento di iOS su iTunes e, dalla versione 5.0, anche sul dispositivo stesso tramite aggiornamenti over-the-air. Fino all'uscita di iOS 4.0 tutti i possessori di iPod Touch dovevano pagare per poterlo installare.
iOS SDK[modifica | modifica wikitesto]
Il 17 ottobre 2007, in una lettera aperta scritta nel blog How News di Apple, Steve Jobs ha annunciato che un SDK (software development kit) sarebbe stato disponibile agli sviluppatori di terze parti in febbraio 2008. L'SDK è stato distribuito il 6 marzo 2008 e permette agli sviluppatori di creare applicazioni per iPhone e iPod touch, e testarle in un simulatore di iPhone. Tuttavia il caricamento di una applicazione nei dispositivi è possibile solamente dopo aver pagato una tassa di iscrizione all'iOS Developer Program. L'ambiente di sviluppo per iOS SDK è Xcode.
Gli sviluppatori sono liberi di scegliere qualsiasi prezzo per le loro applicazioni che sono distribuite tramite App Store, per le quali riceveranno il 70% del ricavo. Essi possono anche optare per pubblicare gratuitamente l'applicazione non pagando nessun costo di pubblicazione o distribuzione, eccetto la tassa di sottoscrizione al programma developer.
Contenuto SDK[modifica | modifica wikitesto]
Dato che l'iPhone è basato su una variante dello stesso kernel XNU usato da Mac OS X, gli strumenti usati per lo sviluppo sono basati su Xcode.
L'SDK è diviso nei seguenti set:
  • Cocoa Touch
    • Multi-touch eventi e controlli
    • Supporto Accelerometro
    • View gerarchica
    • Localizzazione
    • Camera supporto
  • Media
    • OpenAL
    • Audio mixing e recording
    • Video playback
    • Image file formats
    • Quartz
    • Core Animation
    • OpenGL ES
  • Core Services
    • Networking
    • Embedded SQLite database
    • GeoLocation
    • Threads
  • OS X Kernel
    • TCP/IP
    • Sockets
    • Power management
    • File system
    • Security
All'interno dell'SDK è contenuto l'iPhone Simulator, un programma usato per emulare il "look and feel" dell'iPhone nel desktop dello sviluppatore. Originariamente chiamato Aspen Simulator, è stato rinominato con la beta 2 dell'SDK. Da notare che l'iPhone Simulator non è un emulatore ed esegue codice generato per un target x86.
L'SDK richiede un Mac Intel con Mac OS X Leopard. Altri sistemi operativi, inclusi Microsoft Windows e vecchie versioni di Mac OS X, non sono supportati, ma vi sono applicazioni non ufficiali che permettono ciò.
Diffusione[modifica | modifica wikitesto]
Diffusione delle versioni di iOS
(al 18 aprile 2016)
██ iOS 9 (84%)
██ iOS 8 (11%)
██ versioni precedenti (5%)
Il 6 giugno 2011 al WWDC viene annunciato che il numero di dispositivi iOS venduti ha raggiunto quota 200 milioni,[5] il 18 febbraio 2012 viene comunicato il superamento di quota 316 milioni.[6]
Secondo StatCounter, a settembre 2013 Apple iOS è il secondo sistema operativo mobile con il 23% del mercato. A settembre 2015 l'87% dei dispositivi Apple utilizza l'ultima versione disponibile del sistema operativo.[7]
Pregi e critiche[modifica | modifica wikitesto]
Il sistema Apple ha delle pecularità di funzionamento che ne determinano una diversa fruzione delle applicazioni e dei dispositivi. Uno studio della Symantec evidenzia come questo sistema operativo sia più sicuro del maggiore avversario Android grazie alle sue peculiarità, anche se ha evidenziato che è in realtà più sicuro soprattutto per via dei minori tentativi di attacco da parte degli hacker, che concentrano gli sforzi su Android in quanto maggiormente diffuso a livello mondiale rispetto a iOS.[8]
Con l'aggiornamento del sistema alla versione 4.3, che introduceva un miglioramento del browser e della navigazione si è evidenziato come questi aggiornamenti non fossero abilitati per le applicazioni web (collegamenti internet),[9] questo perché l'aggiornamento ha effetto solo per il browser e non per il sistema che utilizza una visualizzatore Internet integrato,[10] il problema è stato risolto con la versione 5 del sistema operativo.[11]
La particolarità di questo sistema è data anche dal blocco di alcuna funzionalità, o in tutto o in parte, come ad esempio il bluetooth che può essere usato solo per connettere dispositivi ausiliari, come ad esempio cuffiette auricolari, ecc.[12]
Apple tramite il suo store evita l'installazione di applicazioni non approvate, perché prima di essere approvate vengono vagliate e viene testato la loro sicurezza e un eventuale problema nel loro uso, così come la loro qualità. Questo rende più difficile l'installazione di applicazioni malevole ma al contempo limita la libertà dell'utente. I rappresentanti del movimento opensourcecriticano questo approccio ritenendolo troppo limitante per l'utente e ritengono che di dispositivi così limitati non possano essere equiparati a dei computer[13][14][15]. Tuttavia, è possibile evitare questo limitazione di attività attraverso un procedura ormai frequente e dichiarata legale dal Tribunale Federale USA[16] chiamata jailbreak o in italiano "sblocco", la quale permette l'uso di applicazioni non approvate da Apple, presenti su Cydia e sblocca anche le antifunzionalità riguardanti il bluetooth.
Al termine del 2011 sono emersi alcuni bug del sistema, di cui uno riguardante la comunicazione dati tramite reti telefoniche, che venivano permesse nel caso di download di app dallo store indipendentemente dalle impostazioni dell'utente;[17] la seconda da una vulnerabilità nei test dell'approvazione di app nello store, che permette l'esecuzione di codice non validato.[18]
Nel 2012 è emerso di come le applicazioni potrebbero estrapolare le foto personali dell'utente dal proprio dispositivo,[19] inoltre altre applicazioni come Path, memorizzano tutti i contatti, con i rispettivi nomi e cognomi registrati sul cellulare su cui è installata l'applicazione[20]. Problemi del genere vennero poi sistemati, all'uscita di iOS 6, con l'introduzione di appositi avvisi e impostazioni che permettono all'utente di consentire o negare alle singole applicazioni l'accesso a contatti, calendari, promemoria e immagini in modo del tutto simile a come già avveniva per la localizzazione.
Nel 2013, all'uscita di iOS 6.1, è stata individuata un falla di sicurezza che consentiva a chiunque effettuasse una precisa procedura di accedere all'applicazione telefono bypassando il codice di sblocco. In questo modo qualsiasi malintenzionato poteva effettuare telefonate, visualizzare contatti, ecc. Tali problematiche si erano già verificate in passato con le versioni 2.0 e 4.1 dell'OS[21] e sono state corrette con gli aggiornamenti successivi.



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